La nostra storia

Sogno della famiglia

Il Relais de Bravone è il sogno della famiglia LECONTE, innamorata degli spazi incontaminati e alla ricerca di avventure segrete, lontano dalla città e dalle periferie.

La Corsica era l’isola ideale per costruire e realizzare questo sogno. Un sogno che venne realizzato con l’aiuto di cinque amici, pronti a investire in una proprietà immersa nella macchia mediterranea, sul mare, dove tutto era ancora da fare.

“Eravamo pionieri nel 1963 per questo genere di struttura, una “residenza turistica per vacanze western” in Corsica.”

Così il Ranch de Bravone si ritrovò ad accogliere alcune star in ascesa all’epoca, come Line Renaud e Johnny Hallyday. Dal 1970, il Relais ospita famiglie di tutte le origini e provenienze. Nel corso degli anni, abbiamo eseguito lavori e miglioramenti agli appartamenti, mantenendo sempre l’anima e lo spirito originali.

Per partire alla scoperta di questo luogo, papà si affrettò a lasciare tutto a Parigi; l’avventura ebbe così inizio per i miei genitori (Bob e Jeanine LECONTE) e per me, Francette, dall’alto dei miei 13 anni. Era il 1959. Quale fu la sorpresa al nostro arrivo! Centinaia e centinaia di ettari di macchia completamente impenetrabili. In una vegetazione simile, popolata da mucche e cinghiali selvatici, una bussola era indispensabile.

Il nostro trasloco coincide più o meno con quello dei rimpatriati francesi. La Corsica, nel 1960-1961, era un po’ “l’angolo dimenticato della Francia”. La costa orientale era poco abitata: drogheria, macelleria, panetteria e gendarmeria si trovavano in montagna e solo i commercianti ambulanti scendevano nelle piane. La rete stradale, ridotta allo stretto necessario, era una successione di vie di ghiaia e vecchio catrame, piene di buche e tegole ondulate. Le macchine non rischiavano certo di superare il limite di velocità all’epoca!

Arrivai nel 1961, un anno dopo che vi si erano stabiliti i miei genitori. Avevo 13 anni, due cavalli, che papà aveva comprato in montagna (una giumenta e “Coco”, uno stallone giovanissimo appena addestrato), e una squadra di muratori ad attendermi, felici di avere al loro fianco una “ragazzina che era un ragazzo mancato”. Coco visse con noi 32 anni e molti altri lo seguirono nello stesso periodo.

Gli amici di papà avevano deciso di costruire un “villaggio vacanze western” tutto in legno, con bungalow arredati in riva al mare e, ovviamente, con cavalli e un saloon ristorante… Fu in quel momento che ebbe inizio la costruzione del Relais.

Papà realizzò il suo sogno: una residenza vacanze in stile Hacienda. Ci volle abbastanza tempo perché la sua costruzione procedette parallelamente a quella del Ranch. Inoltre, il prefetto e il sindaco dovevano venire a vedere il futuro stabilimento del Ranch de Bravone. Al loro arrivo, constatarono che il Ranch era stato costruito con un permesso che ancora non era stato concesso ufficialmente! Tuttavia, siccome l’idea era originale e ben definita, tutto andò per il meglio.

Nel 1963, eravamo pionieri per questo genere di stabilimento “turistico vacanziero in stile western” in Corsica; per me, quel periodo significò libertà completa: passeggiate a cavallo fino in fondo alla piana, galoppate sulla strada nazionale di Linguizzetta (all’epoca non c’era molto traffico); montavamo senza sella… Quanti ricordi dolorosi!

Nel corso dei mesi successivi, il numero di cavalli aumentò; compravamo soprattutto piccole giumente corse che facevamo partorire. In totale, avevamo una ventina di cavalli pronti ad accogliere i nostri primi clienti venuti dal continente e a rendere felici numerose famiglie per oltre 10 anni. Il Ranch de Bravone accolse anche alcune star ascendenti dell’epoca, come Line Renaud e Johnny Hallyday.

Intanto il Relais cresceva e, con l’aggiunta di un allevamento di capre, il lavoro divenne molto vario. Producevamo formaggio, confetture, che vendevamo durante la stagione turistica, e frutta e verdura, che raccoglievamo nel nostro grande orto e giardino.

Dal 1970, il Relais ospita famiglie di tutte le origini e provenienze. Nel corso degli anni, abbiamo eseguito lavori e miglioramenti agli appartamenti, mantenendo sempre l’anima e lo spirito originali.

Renaud, mio figlio e degno nipote dei miei genitori, è appassionato di cavalli e dello stile americano proprio come suo nonno! Ha saputo dare un tocco di modernità ed esotismo alla nostra bella residenza turistica. Oltre al Relais, Renaud a ereditato da suo padre l’attività di produzione agricola di agrumi biologici (clementine, arance e pomeli). I nostri clienti hanno la fortuna di potere visitare l’orto, che è a 2 minuti di macchina dalla residenza. Alcuni hanno persino la possibilità, in estate, di assaggiare i nostri squisiti pomeli, che diamo loro con piacere!

Il Relais è molto più di un affare di famiglia. Il Relais de Bravone ha un’anima che dobbiamo preservare. Ogni membro della nostra famiglia ha saputo dare il suo tocco alla nostra residenza. La nostra famiglia cresce e continueremo la nostra avventura con l’impronta e la personalità di ognuno di noi. Evolveremo con il passare del tempo per soddisfare i nostri clienti, ma non dimenticheremo i nostri genitori e nonni, che hanno saputo realizzare i loro sogni.

Ora sta a noi realizzare i nostri.

La famiglia LECONTE – DUMONT

Nell’ordine : Bob Leconte, Jacqueline Dumont, Jean-Guy Dumont,

Francette Leconte e Renaud Dumont, Jeanine Leconte

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